F1, LMH and carbon fibre-reinforced polymer chassis'

F1, LMH e telai in polimeri rinforzati con fibre di carbonio".

Nelle gare di Formula 1 (F1) e di Le Mans Hypercar (LMH), il telaio è un componente critico del design complessivo del veicolo, in quanto fornisce le necessarie caratteristiche di struttura, sicurezza e prestazioni. Il telaio deve essere leggero, rigido e in grado di resistere a forze estreme, il che rende cruciale la scelta dei materiali. I polimeri, in particolare i materiali compositi avanzati, svolgono un ruolo essenziale nella costruzione dei moderni telai delle auto di F1 e LMH, consentendo ai team di bilanciare resistenza, sicurezza e peso.

Il materiale principale utilizzato nella costruzione dei telai di queste auto da corsa è il polimero rinforzato con fibra di carbonio (CFRP), costituito da fibre di carbonio incorporate in una matrice polimerica. Il CFRP offre un eccezionale rapporto resistenza/peso, che lo rende il materiale preferito per le applicazioni motoristiche ad alte prestazioni. Inoltre, altri polimeri sono utilizzati in aree quali i componenti di sicurezza, le zone di impatto e lo smorzamento delle vibrazioni.

Come si usano i polimeri nella costruzione dei telai

1. Polimeri rinforzati con fibre di carbonio (CFRP) per la resistenza strutturale

Il materiale principale utilizzato nei telai delle vetture di F1 e LMH è il CFRP. Questo materiale combina le fibre di carbonio con una resina polimerica, solitamente epossidica, per creare un composito leggero ed estremamente resistente. La combinazione delle fibre di carbonio (che forniscono resistenza) e della matrice polimerica (che lega le fibre e distribuisce i carichi) conferisce al CFRP un rapporto forza-peso ineguagliabile, rendendolo ideale per l'uso nel telaio.

  • Struttura monoscocca: Entrambe le vetture di F1 e LMH utilizzano un telaio monoscocca, in cui l'intera area dell'abitacolo è costituita da un unico guscio rigido in CFRP. Questo design offre una rigidità strutturale e una protezione dagli urti superiori, mantenendo il peso al minimo. In F1, il telaio monoscocca è la cellula centrale di sicurezza che protegge il pilota in caso di incidente e deve essere incredibilmente resistente pur rimanendo il più leggero possibile.

  • Resistenza e rigidità: Le fibre di carbonio all'interno del CFRP sono allineate in direzioni specifiche per massimizzare la resistenza nelle aree critiche del telaio. La resina polimerica aiuta a distribuire i carichi sulla struttura, evitando fratture o deformazioni. Questa combinazione assicura che il telaio sia in grado di resistere alle elevate sollecitazioni delle corse, compresa la deportanza generata dai componenti aerodinamici e le forze generate durante le curve ad alta velocità.

  • Riduzione del peso: Il CFRP è significativamente più leggero di metalli come l'alluminio o l'acciaio, il che lo rende ideale per ridurre il peso complessivo dell'auto. Nelle gare di durata e in F1, un telaio leggero migliora l'accelerazione, la maneggevolezza e l'efficienza dei consumi, tutti elementi fondamentali per mantenere prestazioni competitive nelle gare più lunghe.

2. Sicurezza e assorbimento degli impatti

I polimeri svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza dei piloti in caso di incidente. Le vetture di F1 e LMH sono soggette a severe norme di sicurezza e il telaio deve essere progettato per assorbire e dissipare efficacemente l'energia d'impatto. Oltre alla resistenza strutturale fornita dal CFRP, nelle zone di impatto vengono utilizzati altri materiali a base di polimeri per migliorare la sicurezza.

  • Strutture ad assorbimento di energia: Sia nelle vetture di F1 che in quelle di LMH, le strutture d'urto in polimeri compositi sono integrate nella parte anteriore e posteriore del telaio per assorbire l'energia durante l'impatto. Queste strutture sono progettate per accartocciarsi in modo controllato, dissipando la forza dell'impatto prima che raggiunga il conducente. I compositi in fibra di carbonio e i polimeri rinforzati con Kevlar sono spesso utilizzati in queste aree per le loro elevate proprietà di assorbimento dell'energia.

  • Zone d'impatto: Anche il cono del muso e le bussole laterali dell'auto, progettati per assorbire l'impatto in caso di collisione, sono realizzati in polimeri compositi. Queste zone devono essere leggere e allo stesso tempo in grado di resistere a forze significative. A volte a queste sezioni viene aggiunto del kevlar per migliorare la resistenza agli impatti bruschi ed evitare che il telaio si rompa o si frantumi durante un incidente.

3. Resistenza al fuoco e caratteristiche di sicurezza

La sicurezza del pilota è fondamentale negli sport motoristici e la resistenza al fuoco è un fattore chiave nella costruzione del telaio e dell'abitacolo. I polimeri resistenti al fuoco, come il Nomex e il Kevlar, sono incorporati nel design per fornire una protezione aggiuntiva in caso di incendio.

  • Rivestimento ignifugo dell'abitacolo: L'area dell'abitacolo è spesso rivestita in Nomex, un materiale polimerico altamente resistente al fuoco. In caso di incendio, il Nomex aiuta a proteggere il conducente fornendo una barriera tra le fiamme e il corpo del conducente, che ha così a disposizione secondi preziosi per fuggire.

  • Aree rinforzate in Kevlar: Il Kevlar, un'altra fibra aramidica come il Nomex, viene utilizzato nelle aree del telaio che richiedono sia un'elevata resistenza che una buona resistenza al fuoco. Il kevlar è in grado di resistere alle alte temperature senza degradarsi, il che lo rende una scelta eccellente per le sezioni del telaio vicine al motore o allo scarico, dove l'accumulo di calore può essere estremo.

4. Smorzamento delle vibrazioni

Le auto da corsa, soprattutto quelle progettate per eventi di durata come Le Mans, sono soggette a vibrazioni e sollecitazioni meccaniche costanti durante le lunghe gare. Queste vibrazioni possono portare all'affaticamento del pilota e causare danni ai componenti sensibili nel tempo. I polimeri elastomerici sono utilizzati in aree specifiche del telaio per ridurre le vibrazioni e migliorare il comfort e la durata.

  • Boccole e supporti in polimero: Gli elastomeri a base di gomma e silicone sono utilizzati in aree come i supporti delle sospensioni, i supporti del motore e i collegamenti del cambio per ridurre la trasmissione delle vibrazioni attraverso il telaio. Questi polimeri forniscono flessibilità e assorbono gli urti, impedendo al rigido telaio in fibra di carbonio di trasferire le vibrazioni direttamente al conducente o ad altri componenti critici.

  • Riduzione del rumore e delle vibrazioni: Per ridurre la rumorosità e le vibrazioni nell'abitacolo vengono applicati anche materiali smorzanti realizzati con polimeri elastomerici. Questo non solo migliora il comfort del pilota durante i lunghi stint nelle gare di durata, ma protegge anche i sistemi elettronici dai danni causati dalle continue vibrazioni.

5. Personalizzazione e aerodinamica

I polimeri consentono anche di personalizzare e modellare il telaio in forme aerodinamiche. La flessibilità dei compositi polimerici consente agli ingegneri di modellare il telaio per ottimizzare il flusso d'aria intorno alla vettura, elemento cruciale per massimizzare la deportanza e ridurre la resistenza aerodinamica.

  • Scultura aerodinamica: La flessibilità dello stampaggio dei compositi in fibra di carbonio consente di creare forme e caratteristiche complesse nel telaio, come le bussole laterali, le prese d'aria e i diffusori che migliorano l'aerodinamica della vettura. Ciò è essenziale per garantire che le vetture di F1 e LMH possano raggiungere velocità elevate, mantenendo al contempo stabilità e prestazioni in curva ottimali.

  • Levigatezza della superficie: I polimeri forniscono una finitura superficiale liscia che riduce la resistenza aerodinamica, aiutando l'auto a fendere l'aria in modo più efficiente. La matrice polimerica del CFRP può essere finemente levigata per garantire un'interruzione minima del flusso d'aria.

Conclusione

I polimeri, in particolare i polimeri rinforzati con fibre di carbonio (CFRP), sono fondamentali per la costruzione dei telai delle auto di F1 e LMH, in quanto offrono una combinazione impareggiabile di leggerezza, resistenza, rigidità e sicurezza. Questi materiali consentono al telaio di resistere alle forze estreme generate durante le gare ad alta velocità, fornendo al contempo una protezione essenziale dagli impatti e una resistenza al fuoco. Inoltre, polimeri come gli elastomeri e le fibre aramidiche come il Kevlar e il Nomex contribuiscono alla sicurezza, al comfort e alla durata, assicurando che il telaio funzioni in modo affidabile anche nelle condizioni più difficili. Utilizzando compositi polimerici avanzati, i produttori possono spingersi oltre i confini delle prestazioni e della sicurezza negli sport motoristici moderni.