Le viti, i dadi, i bulloni e le rondelle in PEEK sono elementi di fissaggio realizzati in PEEK (Polietereterchetone), un materiale plastico ad alte prestazioni con eccellenti proprietà meccaniche e termiche. Gli elementi di fissaggio in PEEK sono ampiamente utilizzati in vari settori in cui sono richieste elevata resistenza, peso ridotto e resistenza alle alte temperature e agli agenti chimici. Uno di questi settori è il Diamond Light Source, l'impianto di sincrotrone nazionale del Regno Unito situato a Harwell.
Il Diamond Light Source è un grande strumento scientifico che utilizza un fascio di elettroni per produrre intensi fasci di luce di diverse lunghezze d'onda, dall'infrarosso ai raggi X. Questi fasci di luce vengono utilizzati dai ricercatori per produrre luce e calore. Questi fasci di luce vengono utilizzati dai ricercatori per studiare la struttura e le proprietà di vari materiali, come proteine, metalli, ceramiche e fossili. La Diamond Light Source dispone di 33 linee di fascio, ognuna con un obiettivo scientifico e una configurazione sperimentale diversi.
I dispositivi di fissaggio in PEEK possono essere utilizzati in alcune linee di fascio della Diamond Light Source per fissare componenti esposti a temperature elevate, radiazioni, vuoto o gas corrosivi. Ad esempio, viti, dadi, bulloni e rondelle in PEEK possono essere utilizzati per montare rivelatori, lenti, specchi e filtri che fanno parte del sistema ottico della linea di luce. Gli elementi di fissaggio in PEEK possono essere utilizzati anche per fissare supporti per campioni, motori, sensori e altri dispositivi che fanno parte della stazione sperimentale della linea di fasci.
Gli elementi di fissaggio in PEEK offrono diversi vantaggi rispetto agli elementi di fissaggio in metallo in queste applicazioni. In primo luogo, i dispositivi di fissaggio in PEEK hanno un punto di fusione elevato, pari a 343°C, e possono resistere a temperature fino a 260°C senza perdere forza o forma. Questo li rende adatti all'uso in ambienti in cui i dispositivi di fissaggio in metallo potrebbero deformarsi o fondersi a causa del calore. In secondo luogo, gli elementi di fissaggio in PEEK hanno una bassa conducibilità termica e un basso coefficiente di espansione termica. Ciò significa che non conducono bene il calore e non si espandono o si contraggono molto quando vengono riscaldati o raffreddati. Ciò riduce il rischio di stress termico o di distorsione dei componenti fissati con i dispositivi di fissaggio in PEEK. In terzo luogo, gli elementi di fissaggio in PEEK presentano un'elevata resistenza alle radiazioni e agli agenti chimici. Non si degradano né si corrodono se esposti a raggi X, luce ultravioletta o gas acidi o alcalini. Ciò ne aumenta la durata e l'affidabilità in ambienti difficili. In quarto luogo, i dispositivi di fissaggio in PEEK hanno una bassa densità e un elevato rapporto forza-peso. Sono più leggeri dei dispositivi di fissaggio in metallo e possono sostenere carichi pesanti senza aggiungere molto peso al sistema. Ciò migliora le prestazioni e l'efficienza della linea di fascio.
In conclusione, le viti, i dadi, i bulloni e le rondelle in PEEK sono dispositivi di fissaggio utili per le applicazioni che richiedono alta resistenza, peso ridotto e resistenza alle alte temperature e agli agenti chimici. Possono essere utilizzati in alcune linee di luce della Diamond Light Source per fissare i componenti che fanno parte del sistema ottico o della stazione sperimentale della linea di luce. In queste applicazioni, i dispositivi di fissaggio in PEEK offrono diversi vantaggi rispetto a quelli in metallo, come un punto di fusione più elevato, una minore conduttività termica ed espansione, una maggiore resistenza alle radiazioni e alle sostanze chimiche e una minore densità.